PSR Calabria Investimenti nel settore vitivinicolo

Campagna vitivinicola 2017/2018, sostegno per investimenti materiali e /o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino.

Beneficiari:
L’aiuto finanziario è concesso ai soggetti che, alla data di presentazione della domanda, siano titolari di partita IVA e che siano iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, ed abbiano costituito nel Sian un “fascicolo aziendale” attivo. Possono accedere all’aiuto, le microimprese, le piccole e medie imprese come definite dall’art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 20031 ; il contributo erogabile è disposto nel massimo nel massimo del 50% della spesa effettivamente sostenuta.
Beneficiano dell’aiuto le imprese la cui attività sia almeno una delle seguenti:
a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno; d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Non rientrano nella categoria dei beneficiari del premio per gli investimenti, i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino.

Interventi e spese ammissibili:
Settori di intervento Il sostegno è concesso nell’ambito del solo comparto vitivinicolo.

Tipologia degli interventi ammissibili
investimenti materiali:

1. Costruzione , ristrutturazione e/o allestimento di punti vendita extra aziendali in ambito regionale per la commercializzazione dei vini;
2. Acquisto di botti di legno per l’invecchiamento dei vini da 5 hl fino a 50 hl;
3. Linea d’imbottigliamento (Le linee di imbottigliamento sono ammesse solo se a completamento di una linea di trasformazione)

Investimenti immateriali
 1. Attività di e-commerce ; Le spese per investimenti immateriali devono essere connesse agli investimenti materiali e non possono superare, comprensive anche delle spese generali, il 30% degli investimenti materiali. Le spese generali relative agli onorari di consulenti (agronomi, architetti, ingegneri, ecc.) sono ammesse entro i seguenti limiti: – fino ad un massimo del 10 % per lavori e opere edili; – fino ad un massimo del 5 % per tutti gli altri investimenti ammissibili diversi da lavori ed opere edili. Nell’ambito delle percentuali relative alle spese generali di cui sopra, la spesa massima ammissibile corrisponde alla spesa massima richiesta in domanda.

Spese non ammissibili
Non sono ammissibili spese per : • investimenti che già beneficiano di altri contributi pubblici a qualsiasi titolo erogati; • acquisto di fabbricati per le operazioni di condizionamento, trasformazione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli; • acquisto di terreni; • interventi per l’adeguamento a requisiti comunitari obbligatori; • interventi di sostituzione, così come definiti all’art. 2 punto 17) del Reg (CE) n. 1857/2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di stato a favore delle piccole e medio imprese attive nelle produzioni di prodotti agricoli” e specificati nel documento “Disposizioni per l’attuazione delle misure ad investimento” del PSR 2007-2013 e s.s. m.m. e i.i.; OCM VINO Disposizioni Regionali Attuative – Misura Investimenti 2018 Pagina 10 di 25 • manutenzione ordinaria di macchine, impianti ed attrezzature già esistenti; • acquisto di macchinari ed impianti usati; • acquisti di motrici di trasporto, fatto salvo l’acquisto di mezzi di trasporto specialistici permanentemente attrezzati per l’esclusivo trasporto di merci all’interno della cantina (N.B. non sono ammesse ad esempio trattrici agricole o furgoni; • spese per la commercializzazione o la trasformazione di prodotti provenienti da paesi extracomunitari; • spese per acquisto di materiale normalmente ammortizzabile in un anno; • spese per noleggio di macchine ed attrezzature; • spese amministrative e per il personale; • spese per la realizzazione di alloggi e abitazioni per il personale e per i clienti; • interessi passivi; • spese per garanzie bancarie o assicurative; • IVA.