GAL Savuto, Tirreno, Serre Cosentine – Investimenti materiali imprese agricole

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA 2014 – 2020
GRUPPO DI AZIONE LOCALE STS SAVUTO, TIRRENO, SERRE COSENTINE
Misura 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali

 

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nei 39 Comuni ricadenti nel territorio del Gal STS, Savuto, Tirreno, Serre Cosentine: Altilia, Aprigliano, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Cellara, Colosimi, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Pedivigliano, Piane Crati, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Cleto, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello San Lucido,Carolei, Cerisano, Castrolibero, Dipignano, Domanico, Marano Principato, Marano Marchesato, Mendicino e Paterno Calabro.

Intervento:

4.1.1 Investimenti nelle aziende agricole Intervento

Finalità Migliorare la competitività delle imprese agricole e migliorare qualitativamente le produzioni
Dotazione finanziaria € 1.062.271,98
Destinatari: Imprenditori agricoli in forma singola o associata

 

4.1.3 Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole Intervento

Finalità Rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura
Dotazione Finanziaria assegnata 4.1.3 – € 100.000,00

 

4.1.4 Investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili da parte delle aziende agricole

Dotazione Finanziaria assegnata4.1.4 – € 150.000,00

 

BENEFICIARI

Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno: § agricoltori; § associazioni di agricoltori secondo le forme previste e stabilite dalla legge.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

essere titolare di impresa regolarmente iscritta alla Camera di Commercio competente nell’apposita sezione speciale agricola;

avere una dimensione economica aziendale minima pari o maggiore di €15.000,00 di PS (Produzione Standard)1 .Se l’azienda richiedente il sostegno è localizzata in zone soggette a svantaggi naturali la dimensione economica minima è pari, o maggiore, ad € 12.000.00. Nel caso il programma d’investimento proposto preveda variazioni nell’assetto produttivo (cambio OTE -Orientamento Tecnico Produttivo),la dimensione aziendale minima può essere giustificata in funzione dei risultati previsti dal programma di investimento sul Piano di Sviluppo Aziendale.In tal caso,a pena di inammissibilità,il Piano di Sviluppo Aziendale dovrà attestare che la realizzazione del programma dI investimenti è in grado di determinare una dimensione economica in Produzione Standard pari almeno al doppio di quella prevista quale soglia minima (PS di €30.000,00 o di €24.000,00 per zone soggette a svantaggi naturali).

Nel caso di attivazione degli interventi della sub-misura 4.1.3: § essere in possesso di un permesso/autorizzazione (o in mancanza relativa richiesta) rilasciato dall’autorità competente, all’estrazione della risorsa irrigua preesistente alla presentazione della domanda;

INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI

Per l’intervento 4.1.1

 Gli investimenti da realizzare devono mirare: § all’ammodernamento, alla ristrutturazione e all’innovazione delle aziende agricole appartenenti alle microfiliere di cui all’art. 13 ; § alla razionalizzazione e all’efficientamento nell’utilizzo dei fattori produttivi,ivi inclusi i fattori strutturali ed infrastrutturali; § all’uso sostenibile dei suoli; § all’introduzione di miglioramenti fondiari,tecnologici e di colture e pratiche agronomiche migliorative; § all’introduzione di miglioramenti strutturali, tecnologici e logistici per il mantenimento qualitative del prodotto e della trasformazione e per la commercializzazione e vendita del prodotto aziendale; § al miglioramento della qualità delle produzioni agricole. § alla riduzione di emissioni di gas ad effetto serra. Non sono ammissibili investimenti nell’irrigazione e nel campo dell’energia rinnovabile per i quali è possibile attivare gli interventi 4.1.3 e 4.1.4 di cui alle presenti disposizioni attuative.Sono esclusi dagli investimenti finanziabili gli investimenti di mera sostituzione così come definiti in generale al cap. 8.1 del PSR ,gli investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari o fabbricati esistenti, o parti degli stessi,con edifici o macchinari nuovi o aggiornati,senza aumentare la capacità di produzione o senza modificare sostanzialmente la natura del ciclo di produzione o della tecnologia utilizzata2 . Sono considerati ammissibili a finanziamento le seguenti categorie di spesa: A. Spese inerenti il miglioramento fondiario: § collegato alla produzione, alla conservazione del suolo, alla protezione delle colture, alla protezione degli allevamenti e delle dotazioni aziendali; § collegato all’adozione di sistemi di difesa volti a proteggere le coltivazioni dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori; § collegato alla ristrutturazione/miglioramento/ampliamento di fabbricati per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale;

  1. Acquisto di macchinari e attrezzature: § -Attrezzature e macchinari finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa) e la salvaguardia della biodiversità agricola/zootecnica; § -Strutture e impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui; § -Impianti per il trattamento delle acque di scarico derivanti da attività di trasformazione in azienda.
  2. Hardware e software § acquisizioni di hardware finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TLC) al commercio elettronico (e-commerce); § Acquisizione di programi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TLC), al commercio elettronico(e-commerce).
  3. Efficientamento energetico § isolamento termico degli edifici, razionalizzazione/efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice e illuminazione, impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici; E. Spese generali § Solo se collegate agli investimenti: onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato; In caso di opere edili: § Sono ammesse solo opere di adeguamento funzionale e ristrutturazione di immobili esistenti; § Non sono ammesse spese relative ad acquisto di terreni o immobili, o alla costruzione di nuovi immobili. Nel caso di investimenti finalizzati alla trasformazione o commercializzazione: § devono essere impegnati prodotti agricoli di provenienza aziendale; § prodotti agricoli di provenienza extra-aziendale sono utilizzabili nei processi di trasformazione/commercializzazione solo nella misura di 1/3 (33%) del totale dei prodotti lavorati.

Per l’intervento 4.1.3:

È condizione di ammissibilità per tutti gli interventi realizzati nell’ambito della presente operazione: la determinazione dello stato dei corpi idrici sotterranei e dei corpi idrici superficiali in cui ricade la localizzazione dell’investimento. Gli Investimenti da realizzare devono mirare: § alla razionalizzazione ed al controllo dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui (sia in termini di fonti esistemi di approvvigionamento che di riduzione dei consumi); § a migliorare l’adattamento degli effetti dei cambiamenti climatici nell’utilizzo della risorsa idrica;

Sono considerati ammissibili a finanziamento le categorie di spesa relative a investimenti per: a) modalità alternative di approvvigionamento idrico rispetto al prelievo di acque sotterranee, con conseguente risparmio di risorsa irrigua; b) razionalizzare l’uso della risorsa irrigua ed il conseguente risparmio della stessa (raccolta e stoccaggio delle acque,rispristino elementi strutturali per miglioramento efficienza e funzionalità e sicurezza dei sistemi, recupero e trattamento acque reflue aziendali,reti aziendali per la distribuzione e l’utilizzazione dell’acqua,ivi inclusi i nuovi impianti di irrigazione e miglioramento degli esistenti,sistemi per la misurazione,il controllo,il telecontrollo e l’automazione); c) acquisizione di hardware finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione(TIC) connessi alla gestione della risorsa idrica utilizzata per fini irrigui; d) spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere da a) fino a c),come onorari per professionisti e consulenti,compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica,inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali,inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato; e) acquisizione di programmi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione(TIC)strettamente connessi alla gestione efficiente ed al risparmio della risorsa idrica utilizzata per fini irrigui.

Gli investimenti per il miglioramento dell’efficienza dell’uso dell’acqua sono ammissibili nel rispetto delle prescrizioni dell’art.46 del Regolamento(UE)1305/2013 e da quanto contenuto nell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, alle seguenti condizioni: § Sono presenti o vengono installati attraverso apposito investimento,i contatori intesi a Misurare il consumo di acqua relativo all’investimento oggetto del sostegno; § gli interventi di miglioramento degli impianti di irrigazione esistenti devono garantire,in base ad una valutazione ex ante,un risparmio idrico potenziale secondo i parametri di seguito indicati.

Nel caso di ammodernamento di impianti: § un risparmio minimo superiore al 5% nel caso di investimenti di ammodernamento di sistemi/impianti già efficienti (impianti a basso volume); § un risparmio minimo superiore al 15% nel caso di ammodernamento dei sistemi irrigui per aspersione.

Nel caso di riconversione irrigua: § risparmio minimo superiore al 25% nel caso di riconversione da sommersione, infiltrazione laterale, scorrimento, verso sistemi ad aspersione; § risparmio minimo superior al 25% nel caso di riconversione da sistemi di aspersione verso sistemi di irrigazione localizzata a basso volume. Non sono ammissibili: § interventi che riguardano corpi idrici superficiali e sotterranei ritenuti in condizioni non buone nel Piano di Gestione del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale per motivi inerenti la quantità d’acqua. spese per impianti e attrezzature usate; § investimenti che comportano un aumento della superficie irrigate.

Per l’intervento 4.1.4:

Gli investimenti da realizzare devono mirare a ridurre il ricorso alle fonti fossili mediante la realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili dimensionati per una capacità produttiva non superiore al consumo medio annuale dell’azienda, combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda e di reti aziendali per la distribuzione dell’energia. Sono considerati ammissibili a finanziamento le categorie di spesa relative a investimenti per: a) impianti tecnologici per la produzione di energia da fonti rinnovabili (biomassa, biogas derivante da effluenti di allevamento, idroelettrica, solare e fotovoltaica); b) interventi per reti aziendali per la distribuzione dell’energia; c) spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere da a) fino a b), come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato; d) acquisizione di programmi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), strettamente correlati agli investimenti di cui ai punti a) e b) precedenti. Le spese di investimento per gli impianti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, sono ammesse sempre che rispettino le seguenti condizioni: § l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e che sono dimensionati per una capacità produttiva non superiore al consumo medio annuale dell’azienda compreso quello familiare, combinato di energia termica ed elettrica. Non è ammessa la vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili. Non è considerata vendita il servizio di“scambio sul posto”; § rispettano i criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente per come specificati nelle informazioni specifiche dell’intervento “requisiti minimi in materia di efficienza energetica”descritti nel paragrafo Requisiti del progetto,cui si rimanda; § per quanto riguarda gli investimenti in energia idroelettrica solo se non portano ad una riduzione dello stato quantitativo dei corpi idrici e rispettano le condizioni previste all’articolo 4(7) della Direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque).

IMPORTI AMMISSIBILI E PERCENTUALI AIUTO

Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali.

Per l’intervento 4.1.1. Il contributo massimo non può superare € 35.000,00 e il progetto non può prevedere una spesa totale inferiore a € 40.000.

Per l’intervento 4.1.3. Il contributo massimo non potrà superare € 10.000,00

Per l’intervento 4.1.4 Il contributo massimo non potrà superare € 15.000,00.

ENTITA’ del sostegno per gli interventi 4.1.1.,4.1.3, 4.1.4 § 55% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane ( di cui all’art. 32 lettera B del Reg. (UE) n. 1305/2013) e svantaggiate (zone di cui all’art. 32 lettera a) del Reg. (UE) n.1305/2013). § 45% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone. Nel caso di investimenti che riguardano la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato 1 del trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca, il sostegno è del 50% del costo dell’investimento ammissibile realizzato. Non è in alcun caso ammissibile la spesa relativa all’Iva. I beneficiari possono ricevere un anticipo sulla somma ammessa a contributo, secondo quanto specificato nelle allegate Disposizioni Procedurali.