PSR Calabria – Produzione energia da fonti rinnovabili

Psr Calabria 2014-2020 – Bando Misura 6 – Intervento 06.04.02-
“Diversificazione delle attività agricole attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Annualità 2019
Data pubblicazione: 12/03/2019
Data scadenza: 30 gg data pubblicazione sito 11/04/2019

 

OBIETTIVO  

L’intervento 6.4.2  sostiene la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata alla vendita,

Più nel dettaglio, l’intervento finanzia gli investimenti per:

· centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (potenza massima 3 Mwt);
· impianti per la produzione di biogas (potenza massima 3 Mwt) dai quali ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione) e solo utilizzando prodotti di scarto agricoli e/o forestali;
· impianti per la produzione di energia eolica (mini-eolico, potenza massima fino a 200 KW);
· impianti per la produzione di energia solare (potenza massima di 1 Mwe, con esclusione degli impianti a terra);
· impianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti – potenza massima di 1 Mwe);
· piccole reti per la distribuzione dell’energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o dei micro impianti realizzati in attuazione del presente tipo di operazione, nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile del progetto presentato ed a condizione che tale rete/impianto sia di proprietà del beneficiario del sostegno pubblico.

BENEFICIARI 

Imprese agricole in forma singola o associata

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ 

L’impresa agricola che presenta una domanda di sostegno deve possedere i seguenti requisiti:

  • – ubicazione in area C o D,
  • – regolare iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio – sezione speciale agricola;
  • – per le imprese agricole costituite nella forma di società di capitali, l’attività agricola – e attività connesse – deve essere esercitata, per come risultante dall’atto societario, in forma esclusiva;.

COSTI AMMISSIBILI 

I costi ammissibili, pertinenti alle tipologie di investimento descritte al precedente paragrafo 2, sono i seguenti:

  1. costruzione, ristrutturazione ed adeguamento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti di produzione;
  2. opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione;
  3. nuovi impianti, macchinari ed attrezzature per la produzione di energia;
  4. acquisto di hardware;
  5. spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere precedenti, come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato di cui: per spese tecniche, max. il 6% per interventi che comprendono la progettazione e la direzione dei lavori · ovvero max. il 3% nel caso l’investimento riguardi unicamente impianti, macchinari e attrezzature; · per altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max. del 3%.” f) investimenti immateriali per l’acquisizione di programmi informatici, strettamente connessi all’intervento.

DOTAZIONE FINANZIARIA  

€ 1.000.000,00

CONTRIBUTO 

Il contributo massimo è pari a 200.000,00 € . L’aliquota di sostegno è pari al 50% delle spese ammissibili. Il beneficiario può richiedere un’aliquota di sostegno inferiore ai fini del rispetto dei limiti di cumulabilità con gli incentivi nazionali alla produzione di energia da fonti rinnovabili (D.Lgs n. 28/2011 e s.m.i.).