Voucher Digitali C.C.I.A.A. Calabria

Le Camere di commercio della regione Calabria hanno pubblicato il bando per 
l’erogazione di voucher a fondo perduto a sostegno delle iniziative di digitalizzazione delle micro piccole medie imprese.

Il voucher per la digitalizzazione si colloca all’interno del più ampio progetto “Punto Impresa Digitale” (PID).
I destinatari del finanziamento a fondo perduto saranno le imprese con sede legale o unità locali produttive    
nella circoscrizione territoriale delle rispettive Camere di commercio.

I progetti di digitalizzazione devono prevedere una spesa minima di € 5.000,00, al netto dell’IVA, 
e il voucher servirà a coprire il 70% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 10.000,00.

Presentazione domande

  • Catanzaro – invio domande dalle ore 8:00 del 24 aprile alle ore 21:00 del 24 giugno 2019;
  • Cosenza – invio domande dalle 08:00 del 10 Aprile 2019 e fino alle 21:00 del 15 Luglio 2019;
  • Crotone
  • Reggio Calabria – invio domande dalle ore 9:00 del 10 aprile 2019 alle ore 19:00 del 15 luglio 2019;
  • Vibo Valentia – invio domande dalle ore 8:00 del 10/04/2019 alle ore 21:00 del 15/07/2019

CCIAA Catanzaro

Ambiti di intervento

Misura A – Progetti condivisi da più imprese, presentati secondo quanto specificato nella parte generale del presente Bando e nella “Scheda 1 – Misura A”;

Misura B – Progetti presentati da singole imprese secondo quanto specificato nella parte generale del presente Bando e nella “Scheda 2 – Misura B”.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Bando sono:

– Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i., inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa dell’ambiente reale e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • big data e analytics
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
  • software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali – ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)

– Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fintech
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

Dotazione finanziaria, natura ed entità dell’agevolazione

  1. Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 120.000,00 sono suddivise come da tabella seguente:
  • Misura A, euro 60.000,00;
  • Misura B, euro 60.000,00;
  1. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
  2. I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 10.000,00.
  3. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
  4. Tanto per la Misura A che per la Misura B, alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
  5. I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
  6. La Camera di commercio si riserva la facoltà di: effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse da una misura all’altra; · incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il bando; · chiudere i termini della presentazione delle domande, in caso di esaurimento anticipato delle risorse; · riaprire i termini di presentazione delle domande, in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.

Soggetti beneficiari

  1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
  2. a) essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20142 ;
  3. b) avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Catanzaro ;
  4. c) essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  5. d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
  6. e) non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  7. f) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
  8. g) aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
  9. h) ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Catanzaro al momento della liquidazione del voucher.

I requisiti di cui al comma 1, lettere da b) a g), devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.

Soggetti destinatari dei voucher

  1. Sia per la Misura A che per la Misura B, i voucher sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo.
  2. Tuttavia, per la sola Misura A, l’impresa richiedente deve partecipare ad un progetto aggregato predisposto da un unico proponente, secondo le modalità descritte nella “Scheda 1 – Misura A”.
  3. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le Misure A e Misura B: se si presenta una domanda per la Misura A non può essere presentata un’ulteriore domanda per la Misura B e viceversa. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.

Fornitori di beni e servizi

  1. Per entrambe le Misure, i fornitori di beni e servizi non possono essere soggetti beneficiari della stessa Misura (Misura A o Misura B) in cui si presentano come fornitori. Inoltre, un fornitore di beni e/o di servizi non può essere fornitore dell’impresa beneficiaria con la quale è in rapporto di controllo/collegamento – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile – e/o abbia assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
  2. Per i requisiti specifici dei fornitori della Misura A e della Misura B si fa riferimento a quanto indicato rispettivamente nella “Scheda 1 – Misura A” e “Scheda 2 – Misura B” del presente bando.

Spese ammissibili

  1. Per la Misura A e la Misura B sono ammissibili le spese per:
  2. a) servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 3 del presente Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;
  3. b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 3. 2. Sono escluse le spese di trasporto, vitto e alloggio e generali
  4. L’acquisto di beni e di servizi di consulenza o formazione non potranno in nessun caso ricomprendere le seguenti attività: · assistenza per acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.); · in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico.
  5. In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento a quali ambiti tecnologici, tra quelli indicati all’art. 2, comma 3, Elenco 1 del presente Bando, si riferisce la spesa, con l’indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori. In particolare, nel caso di spese relative a servizi di consulenza e formazione sulle tecnologie di cui all’art. 2 comma 3, Elenco 2, la domanda di contributo – pena la non ammissibilità – dovrà contenere la motivazione dell’utilizzo ed il collegamento con le tecnologie dell’Elenco 1.
  6. Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 01/01/2019 fino al 90° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo5 .
  7. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.