Regione Calabria – Microcredito per nuove imprese – Fondo FROIS

Regione Calabria – Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo – FROIS
Bando in preinformazione
Finalità
L’operazione “Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI).” è orientata a sostenere gli investimenti per la creazione di nuove imprese o il rafforzamento di imprese esistenti.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria è pari a € 10.000.000,00

Beneficiari
Le persone fisiche residenti in Calabria, che intendano avviare una microimpresa (start up), anche sotto forma di lavoro autonomo, non costituita al momento della presentazione della domanda e partecipata da soggetti non bancabili. Ai fini del presente Avviso, sono considerati non bancabili le persone fisiche che rientrano in una delle seguenti categorie: 

1) Lavoratore “svantaggiato” ai sensi dell’art. 2, comma 4, del Regolamento UE n.651/2014, ossia chiunque rientri in una delle seguenti categorie: 
* non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
avere una età compresa tra i 15 e i 24 anni (nel rispetto della legislazione italiana);
* non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
* avere superato i 50 anni di età;
* essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
* essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
* appartenere ad una minoranza etnica di uno Stato membro ed avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile.
2) Lavoratore “molto svantaggiato”, ai sensi dell’art. 2, comma 99 Regolamento UE n. 651/2014, ossia il lavoratore:
* privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito; o  privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di «lavoratore svantaggiato». 

In nessun caso, saranno considerati soggetti svantaggiati i titolari di partita IVA, i titolari di ditte individuali e gli amministratori di società anche se inattive.

Nel caso di microimprese da costituire nella forma di società/cooperativa, i requisiti soggettivi devono essere posseduti dalla maggioranza dei soci o da uno o più soci che nel complesso detengono il 51% delle quote sociali.
B) In linea con l’art. 1 comma 2 del Decreto Ministeriale 17 ottobre 2014 n. 176, per favorire il finanziamento delle microimprese “non bancabili”, sono ammissibili a finanziamento iniziative di sviluppo imprenditoriale realizzate in una sede operativa in Calabria da parte di lavoratori autonomi o microimprese organizzate in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, per come definite dall’art. 2 dell’Allegato I del Reg. CE 651/20141aventi il seguente requisito:

* lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da non più di dieci anni.

Il requisito della non bancabilità è rispettato nel caso in cui i soggetti soddisfino almeno tre dei seguenti requisiti:

* non dispongono di liquidità per un importo superiore a € 50.000,00;
* non dispongono di immobilizzazioni materiali per un valore superiore a € 200.000,00;
* non generano un fatturato superiore a € 120.000,00 (ovvero non presentano una media mensile di fatturato superiore ad € 10.000,00);
*non hanno beneficiato di altri finanziamenti esterni o mutui negli ultimi dodici mesi dalla presentazione della domanda per un importo complessivo superiore a € 30.000,00.
Spese ammissibili
La concessione del finanziamento è finalizzata a:

* acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative;
* retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori fino al 100% dei costi salariali;
* pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti;
* pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria.
Le spese di start-up sono ammissibili fino alla concorrenza di € 5.000,00 delle spese previste, il limite può esser superato nel caso in cui si dimostri che le spese sostenute siano direttamente connesse all’attività. Nel caso di imprese esistenti l’intera somma può esser utilizzata per sostenere le spese di gestione.
È consentito l’acquisto di beni usati esclusivamente da imprese che svolgano abitualmente attività di commercializzazione di tali beni e non da privati.
Tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
Forma e intensità d’aiuto
I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari e si caratterizzano come segue:

Entità: importo minimo: Euro 5.000,00 - Importo massimo: Euro 35.000,00

Durata massima: 60 mesi

Tasso: nullo

Il microcredito erogato si configura come aiuto “de minimis” ai sensi del Reg. n. 1407/2013.
Selezione delle domande di finanziamento
L’assegnazione dei finanziamenti sarà gestita attraverso una procedura a sportello, senza procedere alla formazione di graduatorie. La valutazione proseguirà fino all’esaurimento dei fondi.