Bandi GAL STS Savuto Tirreno Serre Cosentine e Gal Serre Calabresi

GRUPPO DI AZIONE LOCALE STS SAVUTO, TIRRENO, SERRE COSENTINE

Misura 6.4.1 Scadenza 30 ottobre 2019

Sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extraagricole

Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nei 39 Comuni ricadenti nel territorio del GAL STS, Savuto, Tirreno, Serre Cosentine: Altilia, Aprigliano, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Cellara, Colosimi, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Pedivigliano, Piane Crati, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Cleto, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello San Lucido, Carolei, Cerisano, Castrolibero, Dipignano, Domanico, Marano Principato, Marano Marchesato, Mendicino e Paterno Calabro.

Focus Area 6 A Finalità

L’intervento sostiene lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale, alle fattorie didattiche, agriturismi, piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali

Destinatari

Aziende agricole

L’intervento sostiene lo sviluppo di attività remunerative connesse alle attività agricole aziendali quali:

  1. fattorie sociali (agricoltura sociale); b. fattorie didattiche (servizi educativi); c. piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato (a prescindere dall’input). d. Agriturismi; e. attività enoturistiche

Le tipologie di investimento che vengono sostenute sono le seguenti:

– Investimenti per l’allestimento di spazi aziendali attrezzati per lo svolgimento di attività didattiche e/o sociali in fattoria (assistenza all’infanzia, agri-nido, assistenza agli anziani, assistenza sanitaria e alle persone con disabilità, fattorie didattiche) – Investimenti per la realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato (a prescindere dall’input); – Investimenti atti a migliorare la qualità dei servizi offerti dalle aziende agrituristiche ed enoturistiche; – Investimenti nell’azienda agricola finalizzati ad arricchire la proposta di ospitalità rurale con particolare riguardo alla conoscenza sotto il profilo turistico, del mondo agricolo e del territorio rurale, proponendo la scoperta e la riscoperta della cultura enogastronomica regionale, delle bellezze ambientali del territorio del patrimonio storico ed architettonico locale.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

L’intervento sostiene il potenziamento delle aziende agricole attraverso la diversificazione delle attività e lo sviluppo della multifunzionalità, al fine di aumentarne la redditività e la competitività, grazie all’ampliamento della gamma dei servizi/prodotti offerti.

Esso sostiene principalmente lo sviluppo di attività connesse a quelle agricole e multifunzionali dell’azienda, quali, ad esempio: a) agriturismi e/o enoturismi, posti letto, punti ristoro, piscine, agri-campeggi, realizzazione di piccoli impianti sportivi/ricreativi, percorsi vita e/o percorsi intelligenti, percorsi enogastronomici; b) Agricoltura sociale e fattorie didattiche, anche in considerazione del contributo di queste attività al miglioramento dei servizi disponibili per le popolazioni delle aree rurali; c) Piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’Allegato I del Trattato (a prescindere dall’input, quali ad esempio: prodotti per la cura del corpo, compost, resine, coloranti naturali, prodotti forestali, ecc.). Le tipologie di investimento specifiche, sostenute, sono le seguenti: · Ristrutturazione e miglioramento di beni immobili collegati alle attività di cui ai precedenti punti a), b), c). · Acquisto dotazioni informatiche e adeguamenti tecnologici; · Sistemazione e/o allestimento di aree/spazi aziendali, acquisto di arredi, impianti, attrezzature, accessori, cartellonistica, segnaletica ecc.; · Investimenti per la realizzazione di spazi attrezzati per la custodia e il benessere degli animali domestici; · Allestimento di aree attrezzate;  Realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’Allegato I del Trattato (a prescindere dall’input, quali ad esempio: prodotti per la cura del corpo, compost, resine, coloranti naturali, prodotti forestali, ecc.).

IMPORTI AMMISSIBILI E PERCENTUALI DI SOSTEGNO

 Gli aiuti saranno concessi in regime “de minimis”- Reg. UE 1407/2013 nella misura percentuale del 50% dell’investimento. Ai sensi del nuovo Regolamento sul funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (Legge 234/2012 e Decreto MISE 31 maggio 2017 n. 115) nei confronti di ciascun beneficiario saranno effettuate le verifiche collegate all’aiuto individuale ricevuto (divieto di cumulo – artt. 13 e 14 e rispetto della regola in tema di aiuti illegali oggetto di decisione di recupero – art. 15). Saranno finanziate operazioni che prevedano una spesa minima di 30.000 e massima di 70.000 €

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Misura 6 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese

Scadenza 15 Ottobre 2019

Sub-misura 6.2 Sub-misura 6.2 – Aiuto all’avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali

Sottomisura 6.2.1 Sottomisura 6.2.1 – Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali

Finalità

Rafforzare il sistema economico extra-agricolo all’interno del Gal STS, attraverso il sostegno concesso ai destinatari che avviano attività extra agricole .

Destinatari

agricoltori che avviano una nuova impresa extra-agricola in area rurale; b. coadiuvanti familiari di aziende agricole che avviano una nuova impresa extraagricola in area rurale. c. persone fisiche, che avviano una nuova impresa extra-agricola in area rurale d. microimprese e piccole imprese che avviano una nuova attività extra-agricola in area rurale.

Obiettivi

L’intervento si propone di sostenere la creazione di nuova imprenditorialità innovativa, che possa contribuire a mantenere i giovani nell’area rurale e che possa migliorare la qualità generale della vita. Si precisa che l’intervento non è rivolto in via esclusiva a giovani ,bensì a tutti quei soggetti indicati alla sezione “ destinatari”. L’obiettivo dell’intervento è, da una parte, quello di contribuire al sostegno dell’imprenditorialità e alla creazione di nuova occupazione qualificata nell’area rurale, dall’altra favorire l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali che sviluppano e producono nuovi prodotti/servizi rivolti alle fasce più deboli delle popolazione rurale. L’intervento sostiene inoltre lo start-up di nuove imprese innovative che intendono avviare forme di Artigianato e Manifattura innovativi ovvero attività artigianali e manifatturiere finalizzate all’introduzione di forme innovative di prodotti derivanti dalla trasformazione di materie prime del territorio del GAL STS. La finalità dell’intervento è quella di sostenere piani di sviluppo aziendali caratterizzati: a. da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale b. mirati allo sviluppo di servizi alla persona.

E’ escluso il sostegno alle imprese agricole e della pesca e alle imprese di trasformazione, commercializzazione/ sviluppo di prodotti agricoli, di cui all’All. 1 del Trattato UE, qualora il prodotto della trasformazione rimanga un prodotto di cui all’All. 1

Erogazione del premio

 Il premio allo start-up di impresa è fissato in € 35.000,00 –

Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfetario per lo start-up aziendale ed è erogato in due rate decrescenti

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Bando misura 6.4.1 Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole (2° bando)

Data di scadenza per la presentazione della domande di sostegno: 31 ottobre 2019

B.Sviluppo integrato del territorio e del potenziale delle risorse umane.

B.2.Strutturazione e rafforzamento del sistema rurale di accoglienza

B.2.1 Fattorie didattiche e sociali. Creazione e potenziamento del sistema territoriale

 B.2.2 Ospitalità di montagna

 OBIETTIVI

L’intervento favorisce lo sviluppo della multifunzionalità aziendale quale fattore che consente di aumentare la competitività e la redditività globali delle aziende agricole ed il migliore posizionamento sul mercato delle stesse, ampliandone la gamma di servizi/prodotti offerti. Allo stesso tempo, favorendo l’agricoltura sociale sui territori rurali, contribuisce ad aumentare la diversificazione economica delle aree rurali ed aumentare le occasioni di lavoro in tali aree. Per il PAL SPES la realizzazione di diverse forme di ospitalità rurale e di fattorie sociali è un’azione cardine per caratterizzare il territorio sul tema dell’accoglienza.

 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nel territorio del GAL Serre Calabresi, di cui fanno parte i seguenti ambiti comunali: Amaroni, Argusto, Badolato, Borgia, Caraffa di Catanzaro, Cardinale, Cenadi, Centrache, Chiaravalle Centrale, Cortale, Davoli, Gagliato, Gasperina, Girifalco, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Jacurso, Maida, Montauro, Montepaone, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, San Floro, San Pietro a Maida, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, San Vito sullo Ionio, Satriano, Soverato, Squillace, Stalettì, Torre di Ruggiero, Vallefiorita.

BENEFICIARI

Sono beneficiari dell’intervento aziende agricole ed agrituristiche ubicate nell’area eleggibile del GAL,

Aliquota di Sostegno 50%

INTERVENTI AMMISSIBILI

L’intervento B.2.1 “Fattorie didattiche e sociali. Creazione e potenziamento del sistema territoriale” del PAL SPES è rivolto alle aziende agricole attive nell’area del GAL per investimenti finalizzati alla creazione di strutture destinate alla diversificazione delle attività agricola. Nello specifico saranno finanziati interventi finalizzati a:

  • creazione di fattorie sociali per la cura ed il reinserimento di soggetti svantaggiati;
  • creazione di fattorie didattiche (laboratori didattici, fattorie degli animali, eco-fattorie, …);
  • creazione di fattorie per la cura della persona che utilizzano prevalentemente prodotti agricoli.

L’intervento B.2.2. “Ospitalità della montagna”riguarda la diffusione e il potenziamento dell’ospitalità rurale, per creare una rete consolidata e strutturata di accoglienza collegata alle reti delle fattorie sociali e ai servizi da queste erogati, per favorire la permanenza dell’utenza, ampliarne la consistenza e coinvolgere maggiormente le comunità. In particolare, il presente intervento è finalizzato alla strutturazione, qualificazione e promozione del sistema rurale per la cultura e l’accoglienza sostenendo investimenti nelle imprese agricole finalizzate alla realizzazione delle seguenti forme di ospitalità, nei contesti dell’azienda agricola stessa:

  • Agriturismi;
  • Ospitalità rurale familiare.

DISPOSIZIONI SPECIFICHE RELATIVE AGLI INTERVENTI PER L’OSPITALITÀ RURALE FAMILIARE

Per ospitalità rurale familiare si intendono le attività ricettive di ospitalità, alternative a quelle previste dalla legge regionale sull’attività agrituristica (L.R. 14/2009), proposte dall’imprenditore agricolo e dai suoi familiari esclusivamente nella parte abitativa del fabbricato rurale.

L’attività di ospitalità rurale può essere esercitata nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • è realizzata nella parte abitativa del fabbricato rurale dove ha la residenza del titolare dell’attività agricola;
  • può essere svolta esclusivamente da imprenditori agricolo con la collaborazione di soli familiari (e pertanto senza l’utilizzo di personale esterno alla famiglia);
  • l’ospitalità è limitata esclusivamente alle persone che soggiornano presso l’abitazione dell’imprenditore agricolo e per un massimo di dieci persone al giorno;
  • l’attività di ospitalità rurale è esercitata in alternativa ad altre forme di ricettività o di ospitalità agrituristica, fino ad un massimo di 270 giorni, anche non continuativi, nell’arco dell’anno solare;
  • l’attività agricola deve essere sempre prevalente rispetto all’attività di ospitalità rurale.

L’attività di ospitalità rurale familiare ammessa a finanziamento è limitata al seguente codice ATECO: 55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole.

Si precisa che l’attività di ospitalità rurale familiare è considerata ai fini fiscali come attività commerciale, e non agricola, e presuppone un regime contabile e fiscale specifico.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

Gli investimenti sostenuti nel quadro del presente intervento, art. 19 (1) (b) del Reg. 1305/2013, non devono consistere nella creazione di una attività agricola o in un sostegno ad una attività il cui prodotto è un prodotto elencato nell’Allegato I del TFUE.

Si specifica che:

  • non sono ammissibili gli investimenti che interessano beni immobili di pertinenza dell’attività agricola se gli stessi beni immobili si trovano fuori dalle aree a destinazione agricola;
  • le attività di contoterzismo sono escluse dal sostegno del presente intervento;
  • ogni beneficiario potrà presentare domanda per un solo intervento tra quelli previsti dal presente avviso.