GAL Due Mari Agriturismi – Fattorie Didattiche -Fattorie Sociali

MISURA 19 – SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER

MISURA 19.2 – SOSTEGNO ALL’ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI NELL’AMBITO DELLA STRATEGIA

Misura 6.: “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”

Intervento 6.4.1 –Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole

Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole”. La finalità dell’intervento è quella di potenziare e qualificare il sistema dell’offerta turistica rurale attraverso il rafforzamento della gamma dei prodotti/servizi offerti dalle aziende agricole, al fine di aumentarne la redditività e la competitività. Allo stesso tempo, favorisce l’agricoltura sociale sui territori rurali, contribuisce ad aumentare la diversificazione economica delle aree rurali ed aumentare le occasioni di lavoro in tali aree. Per il PAL la realizzazione di diverse forme di ospitalità rurale è azione collegata alla rete delle fattorie didattiche e sociali, per caratterizzare il territorio sul tema dell’accoglienza aperta al disagio.

L’investimento massimo ammissibile per gli agriturismi (ivi compresi gli agricampeggi) è pari ad € 100.000,00;

L’investimento massimo ammissibile per le fattorie didattiche (servizi educativi) è pari ad € 100.000,00;

L’investimento massimo ammissibile per le fattorie sociali (agricoltura sociale) è pari ad € 100.000,00.

Il contributo per tutti gli interventi è del 50%

Le aree eleggibili sono quelle appartenenti all’area eleggibile 8 del GAL DEI DUE MARI e precisamente:

Comune di Albi, Amato, Andali, Belcastro, Botricello, Carlopoli, Cerva, Cicala, Conflenti, Cropani, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Fossato Serralta, Gimigliano, Gizzeria, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Motta S. Lucia, Nocera Terinese, Pentone, Petronà, Pianopoli, Platania, San Mango D’Aquino, San Pietro Apostolo, Sellia, Sellia Marina, Serrastretta, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soveria Mannelli, Soveria Simeri, Taverna, Tiriolo, Zagarise.

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

 Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati su tutto il territorio dell’area eleggibile 8 (vedi avviso pubblico) classificato come “Montano” e/o “area D”. Gli investimenti realizzati devono essere allocati in unità produttiva/unità locale dell’impresa richiedente ubicata sul territorio del GAL DEI DUE MARI.

BENEFICIARI

Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno le imprese agricole.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

L’impresa agricola che presenta una domanda di sostegno deve possedere i seguenti requisiti:

  • L’intervento deve essere attivato nelle aree rurali di cui al precedente punto 3, ossia su territorio classificato come “Montano” e/o “area D” e ricadere in uno dei comuni sopra elencati nell’Avviso Pubblico;
  • Essere iscritto, ove pertinente, all’elenco regionale degli operatori (Agriturismo – Fattorie Didattiche – Fattorie Sociali) per i settori dell’attività connessa al momento di presentazione della domanda di sostegno;
  • Essere regolarmente iscritti al Registro delle imprese della Camera di Commercio – sezione speciale agricola, indicando il corretto codice ATECO;
  • Per gli agriturismi in attività al momento della presentazione della domanda di sostegno, dimostrazione del possesso nell’anno precedente di un volume di affari, derivante esclusivamente dall’attività agrituristica, non inferiore a € 5.000,00 (attraverso la documentazione fiscale comprovante il volume di affari);
  • Nel caso di imprese agricole costituite in forma di società di capitali, l’attività agricola deve essere esercitata, per come risultante dall’atto societario, in forma esclusiva;

Prevedere investimenti che interessino beni immobili di pertinenza dell’attività agricola. Non sono ammessi interventi aventi ad oggetto immobili che ricadano al di fuori dell’azienda agricola.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

L’intervento sostiene il potenziamento delle aziende agricole dell’area attraverso la diversificazione delle attività e lo sviluppo della multifunzionalità, al fine di aumentarne la redditività e la competitività, grazie all’ampliamento della gamma dei servizi/prodotti offerti. Esso sostiene principalmente lo sviluppo di attività remunerative connesse alle attività agricole e multifunzionali dell’azienda, quali:

  1. a) Attività agrituristiche (posti letto, punti ristoro, piscine, agri-campeggi, realizzazione di piccoli impianti sportivi/ricreativi, percorsi vita e/o percorsi intelligenti “RUNNING/FIT – WALKING CROSS – COUNTRY/NORDIC WALKING” etc.);
  2. b) Attività agri-venatoria;
  3. c) Attività didattiche (Pet-Therapy, Ippo-Therapy, ecc.);

Le tipologie di investimento specifiche, sostenute, sono le seguenti:

  • ristrutturazione e miglioramento di fabbricati rurali da destinare all’ospitalità agrituristica (creazione di nuovi posti letto);
  • ristrutturazione e miglioramento di fabbricati rurali da destinare a punti di ristoro nonché, l’acquisto di arredi, impianti ed attrezzature;
  • acquisto dotazioni informatiche e adeguamento tecnologico delle aziende agrituristiche con priorità per l’inserimento di sistemi tecnologici (es. sistemi di pagamento elettronici, aree wireless, ecc.);
  • sistemazione e/o allestimento di aree/spazi* aziendali ed acquisto di arredi, impianti, attrezzature, accessori, per attività didattiche, culturali, sociali, sportive, di percorsi vita, percorsi escursionistici, nordicwalking, cross country, attività ippo-turistiche, pet-terapy e/o Ippo-Therapy, agri-campeggi e relativa cartellonistica e segnaletica;
  • investimenti per la realizzazione di spazi attrezzati per la custodia e il benessere degli animali domestici;
  • allestimento di aree attrezzate2 per attività faunistico-venatorie e/o agro-turistico-venatorie3 .

COSTI AMMISSIBILI

 I costi ammissibili, pertinenti e strettamente collegati alle tipologie di investimento descritte al punto 7.2 sono i seguenti:

  • Investimenti per il miglioramento di beni immobili. Non è ammessa la realizzazione di fabbricati ex novo compresi gli interventi su unità collabenti nonché gli aumenti di volumetria fatta eccezione la realizzazione di vani tecnici. Non sono ammissibili al sostegno le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria senza che tali interventi siano giustificati nel dettaglio dal Business Plan come necessari e funzionali al fine di aumentare la potenzialità aziendale in termini di qualità e quantità dei servizi offerti. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria sono, in ogni caso, escluse per gli immobili destinati all’esercizio dell’attività agrituristica;
  • Adeguamento di impianti, acquisto di arredi e attrezzature finalizzato alla dotazione dei posti letto;
  • Acquisto di macchinari e/o attrezzature per creazione o dotazione di punti di ristoro;
  • Acquisto di attrezzature e/o sistemi informatici e telematici;

Acquisto di attrezzature per alloggi (TV sat, climatizzatori, linee wireless, ecc.);

  • Creazione e/o sistemazione di aree verdi di pertinenza degli alloggi connessa al miglioramento dell’immobile;
  • Acquisto di arredi, impianti, attrezzature, accessori, fornitura e posa in opera di segnaletica, cartellonistica, finalizzata alla dotazione e/o individuazione di percorsi vita, percorsi escursionistici, nordicwalking, cross country, attività ippo-turistiche, pet-terapy e/o IppoTherapy, agri-campeggi, infrastrutture sportive, didattiche e sociali ed altri punti d’interesse aziendali, in armonia con l’ambiente e la cultura locale;
  • Ristrutturazione e miglioramento di beni immobili, opere e strutture, nonché acquisto di attrezzature strettamente legati alla realizzazione di attività agri-venatoria;
  • Le spese generali e tecniche entro un limite massimo del 9% dell’importo complessivo dell’investimento, di cui massimo il 6% per progettazione e direzione lavori e massimo il 3% per le altre spese;
  • Contributi in natura. Ai fini della rendicontazione dei contributi in natura, giusto DDG n. 4296 del 4 aprile 2019 di “Approvazione linee guida sulla rendicontazione dei contributi in natura e lavori in economia”, il beneficiario deve presentare una Relazione di rendicontazione redatta da un professionista abilitato, terzo rispetto al beneficiario.