Bando 4.1 per investimenti nelle aziende agricole
Scadenza 19 luglio 2020
La misura 4.1 del Piano di Azione Locale prevede il sostegno ad investimenti nelle aziende agricole. L’avviso prevede tre interventi, cumulabili tra loro: 4.1.1 investimenti nelle aziende agricole, 4.1.3 investimenti per la gestione della risorsa idrica e 4.1.4 investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili.
L’obiettivo del Bando 4.1.1 è migliorare la competitività delle imprese agricole e migliorare qualitativamente le produzioni. L’intervento agisce anche a favore degli obiettivi climatico ambientali per la gestione sostenibile dei suoli e della biodiversità agricola e la riduzione delle emissioni.
Il Bando è rivolto alle imprese agricole, in forma singola o associata, regolarmente costituite ed iscritte alla Camera di Commercio, e in possesso di una posizione di imprenditore agricolo professionale (IAP) o di coltivatore diretto (CD) o di datore di lavoro agricolo, con sede in uno dei 39 comuni del Gal STS.
Aiello Calabro, Altilia, Amantea, Aprigliano, Belmonte Calabro, Belsito, Bianchi, Carolei, Carpanzano, Castrolibero, Cellara, Cerisano, Cleto, Colosimi, Dipignano, Domanico, Falconara Albanese, Figline Vegliaturo, Fiumefreddo Bruzio, Grimaldi, Lago, Longobardi, Malito, Mangone, Marano Marchesato, Marano Principato, Marzi, Mendicino, Panettieri, Parenti, Paterno Calabro, Pedivigliano, Piane Crati, Rogliano, San Lucido, San Pietro in Amantea, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Serra d’Aiello
Congiuntamente all’intervento 4.1.1, è possibile attivare l’intervento 4.1.3 “Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole”, finalizzato a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura, e l’intervento 4.1.4 “Investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili da parte delle aziende agricole” finalizzato a ridurre il ricorso alle fonti fossili nell’ambito del fabbisogno energetico del settore agricolo.
Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale, nella misura percentuale del 55% sulle spese ammissibili.
Per l’intervento 4.1.1 il contributo massimo non può superare € 35.000,00 e il progetto non può prevedere una spesa totale inferiore a €40.000,00. Per l’intervento 4.1.3 il contributo massimo non può superare € 10.000,00 e per il 4.1.4 € 15.000,00.
Gli investimenti da realizzare riguardano l’ammodernamento, la ristrutturazione e l’innovazione delle aziende agricole, la razionalizzazione e l’efficientamento nell’utilizzo dei fattori produttivi, l’uso sostenibile dei suoli, l’introduzione di miglioramenti fondiari, tecnologici e di colture e pratiche agronomiche migliorative, l’introduzione di miglioramenti strutturali, tecnologici e logistici per il mantenimento qualitativo, per la trasformazione e per la commercializzazione e vendita del prodotto aziendale, il miglioramento della qualità delle produzioni agricole, la riduzione di emissioni di gas ad effetto serra.
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Bando 4.2 per trasformazione, commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli
La misura 4.2 del Piano di Azione Locale sostiene le fasi di trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti agricoli, incentivando l’innovazione tecnologica, organizzativa e logistica dei cicli di lavoro.
Il Bando è rivolto alle imprese (anche di nuova costituzione) in forma singola o associata, operanti nella trasformazione, commercializzazione, vendita dei prodotti agricoli ed agroalimentari, esclusi i prodotti della pesca.
Possono accedere al sostegno anche le imprese agricole, qualora la materia prima da trasformare e commercializzare sia di provenienza extra aziendale, in misura non inferiore ai 2/3 di quella complessivamente lavorata/commercializzata.
Il sostegno è concesso in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013, nella misura percentuale del 50% sulle spese ammissibili.
Il finanziamento prevede una spesa minima di € 40.000,00 e massima di € 70.000,00, di conseguenza il contributo minimo concedibile è pari a € 20.000,00 ed il contributo massimo è pari a € 35.000,00.
Gli investimenti sostenuti riguardano la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’ampliamento di beni immobili utilizzati per la lavorazione, il condizionamento, la refrigerazione, lo stoccaggio, la trasformazione, la commercializzazione, l’immagazzinamento di prodotti agricoli, l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature ed hardware pertinenti alla funzionalità dell’intervento richiesto, l’acquisizione di programmi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC) e al commercio elettronico.